TRATTAMENTI
Terapia del Dolore
DALLA DIAGNOSI ALLA TERAPIA
Un approccio sinergico, senza farmaci che migliora la qualità di vita
Il trattamento del dolore oggi si basa su un approccio multimodale e polispecialistico in cui i diversi attori (medici, terapeuti, psicologi, nutrizionisti, esperti in riabilitazione) lavorano in sinergia.
Ognuno contribuisce attraverso la propria competenza a trattare le diverse componenti del dolore.
Maggiore è la complessità del dolore e del problema più terapie saranno necessarie.
Per esempio, in caso di dolore cronico la terapia farmacologica potrà essere integrata alla terapia fisica riabilitativa (fisioterapia, ergoterapia), alla terapia complementare (massaggio, osteopatia, agopuntura, laser) e a tutte quelle terapie di cui il paziente avrà bisogno (dieta anti-infiammatoria, supporto psicologico).
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APPROFONDIMENTO
Cos'è il dolore?
La IASP l'Associazione Internazionale per lo Studio del Dolore definisce il dolore come un' “esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata ad un danno reale o potenziale o descritta in termini di danno”.
Da questa definizione si evince che il dolore può essere correlato ad un danno, ma non sempre e non per forza è così. Infatti il dolore viene classificato in due grandi tipologie: il dolore fisiologico e il dolore patologico.
Il primo è un dolore protettivo, presente in ogni essere animale, utile a preservare il nostro stato di salute ed è da considerare un sintomo utile a promuovere comportamenti atti alla guarigione. Quando per esempio avviciniamo troppo la mano al fornello percepiamo un dolore momentaneo che potremmo definire di ‘avvertimento’ (dolore nocicettivo) e, in seguito all’ustione, proviamo dolore per l’infiammazione (dolore infiammatorio).
Il dolore patologico è invece un dolore che cessa la sua funzione di sintomo, ma diventa esso stesso malattia. È provocato da un malfunzionamento del sistema neurale deputato alla trasmissione, elaborazione e percezione del dolore ed è dannoso perché provoca continua sofferenza ed induce una serie di reazioni capaci di influenzare negativamente lo stato di salute fisica e mentale. In questa tipologia di dolore rientrano il dolore neuropatico, il dolore misto, dolore oncologico, il dolore nociplastico (o sensibilizzazione centrale) e dolore cronico, ognuno dei quali con caratteristiche proprie e trattamenti specifici.
Il dolore patologico per le sue caratteristiche intrinseche è molto invalidante non solamente dal punto di vista fisico: spesso chi soffre di dolore cronico tende a sviluppare ansia, depressione e perde la speranza di poter tornare ad una vita serena. Si possono associare inoltre disturbi quali stanchezza, problemi gastrointestinali. Per questo una volta appurata la condizione di dolore cronico l’obiettivo terapeutico è ridurre quanto più possibile il dolore, migliorare le funzioni perse e la qualità di vita del paziente in un contesto di malattia-dolore.